Una cattiva igiene orale può comportare effetti negativi sull’intero organismo, e non si limita allo smalto dei denti e a livello gengivale.

Carie, gengivite, parodontite, alitosi, sono solo alcuni problemi a cui si va incontro. Sono numerose le patologie dentali che influenzano il progresso di alcune malattie generali e viceversa, come avviene nel caso dello sviluppo del diabete dovuto alla comparsa della malattia parodontale. Sempre su pazienti affetti da parodontite si è inoltre evidenziato un aumento del  rischio di malattie dell’apparato cardio circolatorio.

Uno studio condotto dall’Università di Seoul su 162 mila persone tra i 40 e i 79 anni ha rilevato che lavarsi i denti tre o più volte al giorno riduce:

• del 10% le probabilità di ammalarsi di fibrillazione atriale
• del 12% il rischio di insufficienza cardiaca

E’ stato dimostrato, inoltre, che l’igiene della bocca influisce sulle malattie cardiovascolari, per via dalla diffusione di batteri orali e altri tipi di germi che si diffondono nel sangue.

Infiammazioni gengivali evidenti, una igiene orale inadeguata e accumulo di placca dentale, ad esempio, aumentano il rischio di sviluppare problemi cardiaci come endocardite, arterosclerosi, ictus e persino infarto.

Ecco che diventa fondamentale mantenere una corretta igiene orale per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari.

Raccomandiamo di prenotare una visita almeno ogni sei mesi per eseguire un controllo generale, una pulizia professionale e per individuare in tempo eventuali problematiche che si potrebbero sviluppare. Molte patologie dentali non diventano visibili o causano dolore fino a quando non si trovano in fasi più avanzate, come ad esempio carie, malattie gengivali e persino cancro orale.